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Sbarbati e contenti: tutta l’arte di Figaro contro le irritazioni cutanee 

Una rasatura su misura a prova di pelli sensibili. Dalla scelta del rasoio alla schiuma da barba. Emolienti e glicerina possono fare la differenza. Prima dell’ultimo tocco del dopobarba. Con o senza alcool e a base di ossido di zinco

Gli hanno dedicato addirittura un’opera lirica. Con protagonista Figaro, il celebre Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini. A riprova che, quella della barba, è una vera e propria arte. O almeno lo era un tempo. Quando la cura della persona era un lusso che non tutti potevano permettersi. Oggi le cose sono cambiate. E se radersi dal barbiere è sempre più raro, certamente molto più frequente, se non addirittura esclusivo, è diventato farlo in casa da sé.
Con l’esplosione del fai da te, la rasatura è ormai diventata una prassi che ha un po’ a che fare anche con la dermatologia. Perché il rischio di irritazioni cutanee è sempre in agguato. Se vi capita di frequente, forse è arrivato il momento di adottare alcune contromisure che possono aiutarvi ad addolcire il passaggio della lama sulla vostra pelle. Innanzitutto scegliendo il rasoio più adatto. Superati e, ormai quasi del tutto dimenticati, i vecchi monolama, tra i più diffusi c’è certamente il bilama usa e getta. Assicuratevi che la testina si di quelle snodate: vi permetterà di seguire le linee del viso mantenendo sempre fermo il corretto angolo di rasatura. Un aiuto importante, inoltre, ve lo darà la testina lubrificata. Quella striscia, di solito colorata, al di sopra delle lame che lascia sulla vostra pelle un sottile strato di sostanza emoliente subito dopo il passaggio delle lame e che facilita un’eventuale seconda passata. Sciolto il nodo del rasoio, resta quello della schiuma da barba. Verificate dall’etichetta la presenza di glicerina, una sostanza che ha la funzione di ammorbidire la pelle prevenendo irritazioni. Per il resto, orientatevi come meglio credete: sapone (da applicare con un pennello) o spray fa poca differenza. Ciò che conta è il contenuto.
E arriviamo al dopobarba. E’ il passaggio conclusivo della rasatura ma anche il più importante per prevenire fastidiosi arrossamenti cutanei. Liquido, balsamo o gel il principio è sempre lo stesso. Molti di questi prodotti contengono alcool per prevenire eventuali infezioni. Ma se la vostra pelle è particolarmente sensibile è certamente più indicato utilizzare un dopo barba senza alcool. E nei casi di dermatiti o irritazioni particolarmente forti orientatevi su prodotti contenenti ossido di zinco. Una sostanza che svolge funzione lenitiva.

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